mercoledì 24 febbraio 2021

WWW Wednesday♡ #8

 What are you currently reading?
Per ora sto leggendo il manga di My Hero Academia e poi dovrei finire Indagini di buona famiglia scritto dalla mia prof di tedesco delle superiori, Federica Marchica

What did you recently finished reading?
Ho appena finito Thunderhead, che non leggevo da metà ottobre per l'università, e sono curiosissima di leggere il seguito.

What do you think you will read next?
Non lo so, in lista ho 1984, ma non sono sicura che lo voglio leggere ora. Sono in un grande blocco del lettore che va avanti da ottobre e non avendo motivazione non so se me la sento di leggere un libro così importante.

Spero che questo WWW Wednesday vi sia piaciuto, tornerò presto a postare altre recensioni! Nel frattempo non esitate a seguire la pagina Instagram taggata nel profilo!

Alice

mercoledì 10 febbraio 2021

Recensione: Will ti presento Will


 

Autore: John Green, David Levithan
Prezzo: 13,00€
Voto: ★★★★
 

Trama

Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull’amicizia, l’amore e, soprattutto, su loro stessi.

 

Recensione

Buongiorno a tutti e bentornati a “Letture in Quarantena”, la rubrica dedicata ai libri che ho letto durante i mesi di quarantena. Per la recensione di oggi, vi ho portato “Will ti presento Will”, un libro scritto a quattro mani da John Green e David Levithan.
Il romanzo segue le vicende di due ragazzi chiamati entrambi Will Grayson e “interpretati” dai due autori; i capitoli dispari, caratterizzati dallo stile standard di scrittura, sono di Green, mentre quelli pari, senza maiuscole e con uno stile che ricorda un po’ gli sms, sono di Levithan. Un altro personaggio importante è Tiny, quell’Es/Id freudiano di cui ha bisogno il migliore amico Will Grayson 1. Egli incontrerà Will Grayson 2 a Chicago dopo un appuntamento al buio fallito. È inoltre il vero centro della storia, e, per fare un esempio, egli è importanteanche all’incontro dei due Will. 
Secondo me, grazie a quest’alternanza di punti di vista, viene permesso al lettore di capire lentamente la personalità dei due protagonisti, e di esplorare le vite dei due personaggi che si intrecciano senza mai fondersi del tutto. Ho trovato che, rispetto alle ambientazioni, molto scarne o comunque irrilevanti, sono state valorizzate le tematiche che risultano essere importanti e profonde, e sono degli ottimi punti di partenza per riflessioni personali e introspettive. Un esempio? L’importanza dell’amicizia, la depressione, il coraggio di essere sé stessi, l’amore, la sessualità ecc…
Nonostante queste tematiche siano più che degne di avere un approfondimento adeguato, esse vengono affrontate in modo forse troppo superficiale, sostanzialmente non arrivando al punto.
Lo stesso problema l’ho riscontrato nei personaggi, che secondo me sono un po’ piatti e poco inclini ad una maturazione personale.
Nel complesso, nonostante sia stato sviluppato un po’ troppo leggermente per i miei gusti, è un romanzo piacevole e scorrevole, con una trama carina e dei personaggi che grazie alla loro semplicità funzionano bene insieme.
Spero di essere stata esaustiva, e spero che questa recensione vi sia piaciuta, anche se corta.
Ci sentiamo alla prossima!
Alice
 

mercoledì 3 febbraio 2021

Recensione: Poirot sul Nilo

 

Autore: Agatha Christie 
Prezzo: 12,00€
Voto: ★★★★
 

Trama

Egitto, anni Trenta. 
Un eterogeneo gruppo di viaggiatori è in navigazione sul Nilo sul lussuoso battello Karnak. Tra di essi l'affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, in luna di miele. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, e per fortuna. Perché nel giro di poche ore a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.

Recensione

Ciao a tutti e bentornati alla rubrica "Letture in Quarantena" (anche se ormai il primo lockdown è finito da un pezzo but nevermind). Oggi recensisco "Poirot sul Nilo", un giallo che ho scoperto insieme alla mia più cara amica. Di solito, non sono una che legge gialli, ma lei sì e quindi dopo un po' mi sono lasciata convincere anche io. Di Agatha Christie avevo letto solo "Assassinio sull'Orient Express", che mi aveva regalato sempre la stessa amica a Natale, e ricordo che mi era piaciuto moltissimo, quindi ho voluto leggere anche questo.
Credo che dopo questa lettura leggerò più gialli, soprattutto della Christie, perché li ho trovati molto interessanti e piacevoli da leggere.
Parlando del libro in sé, credo che sia perfetto se si cerca una lettura avvincente e non troppo impegnativa.
Ho trovato la trama molto intrigante e coinvolgente; la vittima si capisce sin da subito, è proprio quel personaggio che dici “sì, questa persona morirà”. In realtà anche il colpevole è di facile individuazione, ma è presente una serie di fattori che confondono e riescono a depistare il lettore, e che portano quest’ultimo a elaborare varie teorie su chi sia il colpevole. Almeno, questo è quello che ho percepito dalla lettura di questo libro. Anche il setting della storia è particolare. Oddio, non sarà il massimo dell’originalità, dato che l’Egitto è spesso scelto per ambientare gialli o racconti di mistero, ma di certo è una località che riesce a catturare l’attenzione del lettore, e sicuramente anche dei numerosi turisti che andavano in villeggiatura tra gli anni Venti e gli anni Trenta.
Non ho critiche sostanziali da fare, in quanto ho davvero apprezzato tutto di questo libro, e lo consiglio a tutti. Non vedo l’ora di leggere un altro libro della Christie (tra l’altro ne ho uno in lista).
Mi dispiace solo che questa recensione sia più corta del solito, ma avevo davvero poco da dire.
Detto questo, ci sentiamo alla prossima!
Alice